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Si sa che sulle targhe posteriori, dopo il punzone con il fascio, è subentrato lo scudetto dell'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra che, fin da prima, le confezionava.
(Domanda off topic: c'erano un'officina e una distribuzione gestite da invalidi o le facevano altri e costoro si prendevano il solito italico balzello per non fare nulla?)
...Comunque queste nuove targhe apparvero nel primo dopoguerra, ma come e quando?
Purtroppo in quel periodo le immatricolazioni furono così rare che è quasi impossibile trovare testimonianze fotografiche.
Studiando i registri della Motorizzazione di Cremona ho potuto fare un passo avanti.
Risulta infatti che TUTTI gli autoveicoli, i motocicli e i rimorchi immatricolati fra il 25 aprile e il 31 dicembre 1945, e solo quelli, nel 1946-47 ricevettero una nuova targa e un nuovo numero.
Si desumerebbe quindi che quanche circolare o altro stabilisse che:
1) Lo scudetto fu introdotto a inizio 1946.
2) Dopo la liberazione le targhe fossero rilasciate senza alcun punzone ufficiale
3) Le targhe del periodo precedente fossero lasciate com'erano, col bottocino del fascio integro o svitato
Questa è la mia ipotesi. Bisognerebbe però vedere se questo è accaduto anche nelle altre provincie del nord e se lo stesso si è fatto per il sud dove certamente il fascio scomparve fin dall'autunno 1943.. -
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Hai ragione, quello delle targhe con lo scudetto dei mutilati è un problema difficile per la scarsità di documenti dell'epoca.
Le tue ipotesi sono ragionevoli, ma non posso portare molto a supporto:
dalla corrispondenza in mailing list "targhe" sembra che a Gorizia nel 1945-46 siano stati usati sia fondi di magazzino senza il "bottone" del fascio, sia targhe senza alcun punzone, probabilmente di fabbricazione locale.Successivamente le targhe sono state cambiate con altre con un numero diverso, in ossequio a una circolare del min. dei trasporti del 1947, di cui però non conosco il testo. Non so perciò se il motivo della ritargatura fossero le targhe "anomale" o la nuova situazione amministrativa, con la perdita nel 1947 di gran parte del territorio provinciale a favore della Jugoslavia, che richiedeva un censimento dei veicoli rimasti. Non sono al corrente di altri casi simili in province non di confine.
Sulla data di introduzione dello scudetto sulle targhe ho cercato a lungo sulle Gazzette Ufficiali dal 1943 al 1946 con scarso successo, Probabilmente la faccenda è stata regolata con una circolare o addirittura una semplice comunicazione del ministero all'officina di produzione.
L'unico appiglio l'ho trovato in un "bando" del Capo di S.M. generale del governo del Sud, datato 11 ott 1943, che dà facoltà di commissionare a ditte private tutti gli stampati necessari alla pubblica amministrazione, secondo modelli conformi a quelli precedenti del Poligrafico "eliminando in ogni caso il fascio littorio".. Questo supporta l'ipotesi che già da allora al sud potessero essere stampate targhe "defascistizzate", ma non dice niente sulla presenza o meno dello scudetto.. -
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Sostanzialmente mi sembra la stessa situazione di Cremona. Bisognerebbe accertare se la ritargatura abbia riguardato solo le targhe postbelliche o anche quelle precedenti.
In quest'ultimo caso sarebbe stata una cosa facile (nel 1949 mi risultano circolanti solo 693 veicoli, figuriamici qualche anno prima...), ma si tratterebbe i un caso che non ha precedenti.. -
guabix.
User deleted
Piccola precisazione : non tutte le targhe assegnate nel 1945 furono cambiate nel 1946-1947 , io conosco VC146** - con scudetto mutilati - che fu emessa (ritargando da TO a VC , prima immatricolazione 1938 , scampata alla requisizione perché appartenuta ad un grosso industriale laniero .. ) il 19/12/1945 , e mantenuta tale ...
Buona giornata
Guabix
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lodit90.
User deleted
Domanda particolare
Qual'è il numero (approssimato) a cui lo scudetto dei mutilati è cominciato ad apparire e quale è stata l'ultima targa ad averlo?. -
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Ogni provincia si è regolata diversamente anche in relazione ai lotti disponibili o da esaurire. In linea di massima le assegnazioni sono iniziate a inizio 1946 e cessarono nella prima metà del 1949.
L'informazione di Vercelli sposterebbe in avanti la prima data, ma questo confermerebbe l'anarchia che regnava in quel periodo. Senza documenti ufficiali altro non si può dire..
