Domanda particolare su targhe "nere"

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  1. lodit90
     
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    Ciao a tutti.
    Io avevo una domanda,che mi rendeva perplesso da molto tempo
    Perchè avevano cambiato il fondo nero delle targhe nel 1985 in quello bianco "riflettente"?
    La ragione vera.

    Se è per questione della visibilità bastava migliorare il design della targa e luci
    Lo so che può sembrare stupido,ma ,perchè non mettere numeri bianchi riflettenti su fondo nero non riflettente?

    Se è un regolamento della CEE,perchè la Francia ha tenuto le sue targhe storiche fino al 1993?

    Io osservando una macchina con la targa nera e una bianca,stessa distanza,io personalmente vedo sempre prima la fondo nero,e poi quella bianca,sia davanti che dietro.
    Esteticamente io trovo migliori le fondo nero.
     
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  2. mikitiki94
     
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    CITAZIONE
    Lo so che può sembrare stupido,ma ,perché non mettere numeri bianchi riflettenti su fondo nero non riflettente?

    Secondo me perché lo sfondo ha una superficie maggiore rispetto ai caratteri, quindi una targa a sfondo riflettente ha una superficie riflettente maggiore e, di conseguenza, una visibilità maggiore.
    O almeno è così in condizioni notturne.
    In realtà, in condizioni diurne, mi pare che le targhe a sfondo nero siano lievemente più visibili, ma potrebbe essere solo una suggestione.
    CITAZIONE
    Se è un regolamento della CEE,perchè la Francia ha tenuto le sue targhe storiche fino al 1993?

    Il regolamento CEE, che richiede lo sfondo riflettente e l'euroband, dovrebbe risalire all'inizio degli anni'90
    Le targhe a sfondo riflettente erano già state adottate
    Nel 1968 (obbligatoriamente dal 1973) dal Regno Unito
    Nel 1972 dalla Finlandia
    Nel 1973 da Cipro
    Nel 1976 dalla Danimarca
    Nel 1977 dall'Unione Sovietica
    Nel 1978 da Olanda e Lussemburgo
    Nel 1985 dall'Italia
    (Ho riportato solo i Paesi che, precedentemente, usavano targhe a sfondo scuro)
    Ho quindi l'impressione che il regolamento CEE si sia semplicemente adeguato ad un fenomeno già in atto.

    Non escludo che ci sia anche, alla base di tutto, un qualche studio sulla visibilità delle targhe.
     
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  3. lodit90
     
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    Beh,di notte una targa con fondo nero e caratteri bianchi riflettenti si vedrebbero meglio secondo me per via
    1)delle luci della strada
    2)della luce del portatarga
    3)delle luce dei fari delle altre auto
    il fondo non riflettente mi assicura che non mi arriva una quantità eccessiva di luce e i caratteri bianchi riflettenti si vedrebbero chiaramente.

    Mentre io vengo spesso accecato per via del riflettente + luci strada\portatarga\fanali e non riesco a vedere la targa.
    Osservando invece quelle del Liechtenstein,le vedevo più chiaramente e più lontano


    Se non sbaglio,il primo paese ad adottare la banda blu fu lussemburgo alla fine degli anni 80',ma era un caso unico.
    non era stata introdotta questa norma come obbligatoria fino al 1998.
    Gli adesivi ovali erano a parere più efficaci

    Perchè le targhe anteriori sono state ingrandite?
    Vorrei avere oggi una targa fondo nero su una macchina odierna.
    Lo so rovinerebbe l'effetto "storico" della targa,ma sono le targhe che se fossi il ministro dei trasporti farei tornare.

    Edited by lodit90 - 18/9/2016, 23:45
     
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  4. mikitiki94
     
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    CITAZIONE
    Perchè le targhe anteriori sono state ingrandite?

    Perchè le targhe anteriori a sfondo nero sono francamente invisibili.
    Negli autobus Fiat 470/570/670 si arrivava a una situazione paradossale: la targa anteriore era più piccola del logo Fiat!
    Dal punto di vista della visibilità, l'ingrandimento delle targhe anteriori è stata una buona scelta.
    Io avrei anche osato di più, ingrandendo la targa anteriore fino alle dimensioni della posteriore; prevedendo però l'opzione di avere targhe del vecchio formato per i veicoli con particolari esigenze aerodinamiche e per quelli già immatricolati.
     
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  5. Paolo Reggiani
     
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    Ma perché non capiscono una volta per tutte che la migliore colorazione per le targhe è quella con fondo nero e cifre bianche? Il nero assorbe tutti i colori (è infatti l'assenza di colore) mentre il bianco li riflette tutti e quindi "spara" sul neso. Mettere i colori al contraio è il fondo a "sparare" sulle cifre e quindi, in un certo senso, ridudendole di dimensione. Quanta saggezza nei vecchi legislatori in fatto di targhe! E quanta stupidità in quelli moderni.
     
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    Più che saggezza dei legislatori era saggezza dei tenici che hanno sottoposto il loro lavoro per l'approvazione. Anche se è un parere personale penso che, come ingegneri, alla motorizzazione ci vadano i peggiori fra i laureati. Se erano più in gamba andavano a costruire il pornte sullo stretto di Messina o a fare qualcosa di più prestigioso degli esami di guida
    Comunque ormai il fondo bianco si va estendendo a tutti i paesi del mondo. Per fortuna ci sono le targe agricole e dei filobusm meglio che niente.
     
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  7. mikitiki94
     
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    Va bene che la stupidità umana non ha limiti, ma io fatico a credere che le autorità di quasi tutte le giurisdizioni del mondo possano sbagliare così clamorosamente.
    Secondo me, se l'abbinamento sfondo chiaro-carattere scuro è prevalente rispetto a quello carattere chiaro-sfondo scuro c'è una qualche ragione tecnica.
    Probabilmente lo sfondo chiaro è più facile da leggere per i sistemi di telerilevamento.
     
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  8. Paolo Reggiani
     
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    Concordo con il Dottor Guglielmo Evangelisti. Non ci vuole una grande scienza per capire cose risapute e in particolare sulla conoscenza dei colori, dove:

    - Il bianco è “tutti i colori”, cioè il corpo che riceve la radiazione solare (o luminosa e che è appunto bianca) la riflette (respinge) per intero (invece i colori che vediamo sono la parte di radiazione che il corpo respinge).

    - Al contrario il nero significa che quella radiazione viene interamente assorbita: infatti il nero non è (tecnicamente) un colore bensì l’ “assenza di colore” (al pari di come in matematica lo zero non è un numero bensì l’assenza di numeri, un segno però utile).

    Non per niente in estate è preferibile vestire di bianco e d’inverno di nero.

    Un fondo bianco irradia, per capirci, la luce che respinge (e lo farà ancor più se retroriflettente) amplificando di un po’ il suo effetto sui colori che stanno vicino e a maggior ragione se sono neri (chiamiamo per comodo colore anche il nero) e più sottili di struttura come le cifre di una targa.

    Il fatto, come scrive il gentile “mikitiki94”, che essendo tante le amministrazioni nel mondo che hanno scelto la formula nero su bianco rende improbabile che abbiano tutte sbagliato non cambia la regola di Fisica sulla natura ed effetti dei colori. Significa piuttosto che quegli amministratori hanno deciso senza sapere bene che cosa facevano. Forse accodandosi acriticamente a qualcuno; oppure semplicemente perché ignoranti di una materia nella quale hanno legiferato; o forse anche per seguire una moda. Di certo non hanno seguito la scienza. E a non farlo si sbaglia di grande, Come ha fatto la disgraziata Europa che ha in pratica imposto (o qualcosa di simile) a fare le targhe uguali in tutte le nazioni, con ripetizioni di targhe uguali.

    Non vi sono quindi ragioni tecniche ma di natura diversa e misteriosa … e irrazionale.

    Anche il telerilevamento non si giova del nero su bianco proprio perché usa raggi luminosi e quindi le regole dei colori, anche nel caso di immagini in bianco e nero.

    Io ho provato a fare un esperimento, tanti anni fa, con la mia automobile dell’epoca, che aveva la targa a fondo bianco istituita, per la prima volta in Italia in quella colorazione, nel 1985 (legge del 1982). Ho riprodotto la stessa targa nel formato del 1933 (cioè 32x22 cm2) e del 1951-52 (27,5x20 cm2), rispettando i caratteri e le dimensioni. Le ho applicate alla vettura e fotografate dalla stessa distanza in rapida successione. Il risultato si può vedere nell’immagine allegata [SE FOSSE POSSIBILE ALLEGARLA: MA NON HO TROVATO COME FARLO] che è pure eloquente nella visibilità dei tre tipi, tenendo conto che nella targa del 1985 rispetto a quella del 1951 bisogna confrontare la sola sigla della provincia che hanno lo stesso spessore (12 mm) ma variando un po’ i caratteri, mentre le cifre le hanno assottigliate a 9 mm: tanto per facilitare la lettura, secondo la ottenebrata mente dei legislatori.

    Taccio sulle targhe istituite nel 1994: autentici orrori grafici che deturpano le nostre automobili.
     
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  9. mikitiki94
     
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    CITAZIONE
    Io ho provato a fare un esperimento, tanti anni fa, con la mia automobile dell’epoca, che aveva la targa a fondo bianco

    Quella dell'esperimento è un'idea che era venuta anche a me, e credo che sia l'unico metodo valido per stabilire una vittoria in questa gara "bianco-su-nero vs nero-su-bianco".
    Stavo pensando a come realizzarlo senza risentire dell'influenza di fattori estranei (come le preferenze personali e le dimensioni dei caratteri):
    1-si prendono n targhe posteriori italiane del tipo 1976-85 e altrettante del tipo 1985-94, che hanno i colori invertiti, ma caratteri simili e di dimensioni identiche; credo sia meglio prendere in considerazione solo la parte numerica, tralasciando la provincia arancione.
    2-si dividono le targhe in coppie, ognuna composta da una targa a sfondo nero e una a sfondo bianco, posizionate una di fianco all'altra, poi si pone ogni coppia in condizioni di visibilità diverse (la mia proposta è:
    -una coppia in condizioni di luce diurna
    -una coppia in condizioni di luce scarsa, senza illuminazione
    -una coppia in condizioni di luce scarsa, ma posizionata in un portatarga illuminato (portatarga identici per le due targhe)
    -ecc...)
    3-si prende un certo numero di volontari; possibilmente ignoranti in fatto di targhe, in modo da non essere influenzati da preferenze personali.
    4-si posiziona ogni volontario ad una distanza diversa (es: uno a 10, uno a 20, uno a 30 metri di distanza) da una determinata coppia.
    5-si chiede al volontario di leggere il numero (naturalmente il volontario non dovrà conoscere il numero in anticipo).
     
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  10. Paolo Reggiani
     
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    Una prova molto interessante e facile da impostare (fare targhe da esempio identiche alle originali è molto facile, basta un po' di pazienza). La procedura successiva è un po' più complicata coinvolgendo più persone e momenti diversi.
     
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  11. mikitiki94
     
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    Se si contatta qualche collezionista dell'AISTA non c'è neanche bisogno di targhe replicate: si possono usare delle targhe originali.
     
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    Buongiorno a tutti i lettori del forum, il mio nome è Marco, scrivo dalla sardegna. Ho notato che in questa sezione le risposte sono recenti e avrei un quesito da porre. Sono da circa due anni il possessore di un sidecar utilizzato dagli inglesi nello sbarco a napoli. Il fratello di mio padre era al periodo residente a napoli come finanziere ed era del 1910, nel 1944 alla fine del conflitto acquisto il sidecar dall' a.r.a.r e lo immatricolò. il mezzo era targato Na .... ma non ho mai avuto la targa con quella sigla, ne sono a conoscenza per visura storica. una volta terminato il servizio ed andato in pensione è rientrato in sardegna e ha fatto il cambio di targa, questo nel 1948. Ed ora il problema/quesito, il mezzo ha la targa in metallo con sfondo bianco e numeri azzurri ed il punzone degli invalidi e mutilati di guerra. la targa è integra per quanto riguarda la parte metallica ma aveva in numeri e lo sfondo rovinato da precedenti ripassi di vernice, la ho quindi pulita e rivernicciata. il mezzo non è mai stato radiato dal pra, ho certificato da loro rilasciato durante il passaggio di proprietà e ho il libretto di circolazione originale con il quale ho effettuato la revisione con esito regolare. non ho mai avuto problemi con le forze dell'ordine pur essendo stato fermato per accertamenti. in una recente discussione però mi è stato detto che la targa così come la ho sistemata è praticamente contraffatta e rischio il penale. rileggendo l'art. 100 relativo alla targatura per penale si intende la falsificazione la manomissione e l'alterazione, la rivernicciatura tenendo conto che era comune vernice logicamente del colore esatto del periodo, rientra nelle tre ipotesi? Ringrazio anticipatamente chiunque sappia qualcosa a rigurado e se dovesse servire ho tutto il fotografico del lavoro.
     
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    Non credo che siano problemi. A parte che per incorrere in illeciti penali deve essere dimostrata la volontà di delinquere (Nrl nostro caso una riverniciatura per alterare il numero o per farla sembrare straniera), non può esistere una targa di quell'epoca che non sia stata riverniciata, e lo dimostra il fatto che la moto ha passato la revisione
     
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  14. marco1967
     
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    Grazie della risposta Guglielmo, gentilissimo! :-)
     
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