Germania: ritargatura e sigle locali

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    Marcello Taverna

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    Riprendo qui la discussione iniziata sotto "targhe provinciali: quale futuro?"

    mikitiki94 dice giustamente
    "Più che altro è diversa la legislazione. Comunque sia, negli ultimi anni molti Lander hanno smesso di chiedere la ritargatura in caso di cambio di residenza."
    Vero, è la logica conseguenza dell'avere database centralizzati che qualsiasi agente può consultare anche da terminali portatili.

    Però nello stesso tempo è stato autorizzato quasi dappertutto il "recupero" opzionale delle vecchie sigle sparite con le varie riforme amministrative che si sono succedute negli anni. Così, ad esempio, una persona residente a Dinslaken (attualmente nel Kreis Wesel) può chiedere una targa con la sigla DIN anzichè WES.

    Da questi due fenomeni opposti risulterà, fra qualche anno, che le sigle non serviranno più a indicare la provenienza dell'auto, ma in molti casi l'appartenenza geografica del proprietario
     
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  2. Nitti
     
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    A questo proposito vorrei segnalare il caso della Norvegia (ma vale forse anche per il Regno Unito, qualcuno mi correggera' se sbaglio) dove esiste si' la provincia (la regione) ma non esiste la ritargatura in caso di cambiamneto di residenza del veicolo e si puo' richiedere qualsiasi provincia si voglia per una spesa irrisoria. Cosi', nonostante Oslo abbia la lettera D, seguita da un'altra lettera, tanti residenti preferiscono avere la targa che comincia per B, di Bæreum, regione confinante ma piu' esclusiva. Quindi si vedono molte piu' auto targate BR, BS di quanti siano i residenti.
    Un mio conoscente di nome Torbjørn scelse per la sua auto la regione TV che corrispondono alle sue iniziali. La regione e' lontana da Oslo.
     
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1 replies since 27/11/2015, 23:49   95 views
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