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Ecco un esempio di una replica di una targa posteriore (smarrita) del 1957, che quindi dovrebbe essere in ferro, rifatta in plastica. L'anteriore, stranamente (solitamente è quella che si perde), è originale.
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Interessante, dal portatarga direi che è su un camion. Ancora circolante? . -
.Interessante, dal portatarga direi che è su un camion. Ancora circolante?
Si... E un camion Alfa Romeo... Ed è ancora circolante!!! Solitamente è in bella mostra a Reggio Emilia: è di un' autoscuola.... -
aista64.
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Approfitto del topic per chiedere una cosa a riguardo:
Se, facendo un esempio, negli anni '70 una Cinquecento fosse stata tamponata posteriormente da qualche altro mezzo con conseguente distruzione parziale o totale della targa di plastica, tale da renderla illeggibile (cosa non troppo difficile in una circostanza simile), il proprietario avrebbe potuto richiederne una copia?. -
.Approfitto del topic per chiedere una cosa a riguardo:
Se, facendo un esempio, negli anni '70 una Cinquecento fosse stata tamponata posteriormente da qualche altro mezzo con conseguente distruzione parziale o totale della targa di plastica, tale da renderla illeggibile (cosa non troppo difficile in una circostanza simile), il proprietario avrebbe potuto richiederne una copia?
In alcune delle mie visure delle mie targhe anni 70 c'è scritto targa precedente xy-123456 reimmatricolata per deterioramento targa.. -
aista64.
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Quindi, in quel caso...targa nuova.
Grazie mille!. -
aista 17.
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Fino a un certo punto..sul Bollettino AISTA n,2 c'è la foto della GE 69832 del tipo retroriflettnete! Io stesso ricordo di aver visto una negli anni'60 la Roma 88583 in plastica . -
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La GE 069832 è falsa, secondo me! Intanto non è composta da due parti (sigla provincia e parte con i numeri) ma è un blocco unico. Poi i caratteri sono più stretti rispetto a quelli normali. Infine lo stemma andrebbe sotto, a sinistra dei numeri e non accanto alla provincia!
Forse l'hanno riprodotta usando la base della ZA in uso in quel periodo? Mi sembra strano dato che per tutti gli anni 70, 80 e 90 bisognava reimmatricolare il veicolo per eventuale smarrimento o deterioramento della targa.
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aista64.
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Repliche a parte, non sembra ci siano riscontri normativi che lasciano pensare alla possibilità di richiedere, causa distruzione o deterioramento, una copia di una targa già esistita. O forse no? E' proprio questo il punto . -
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per quello che mi risulta (quando le targhe erano nere) l'anteriore era considerata"ripetitiva" e quindi in caso di distruzione/perdita veniva duplicata.. se invece si perdeva/rompeva la posteriore era necessario la reimmatricolazione e quindi... la 500 era tipica perchè le targhe di plastica si accartocciavano a causa del calore appena si rompeva lo schermo (in amianto) all'interno del cofano.
passati alle "bianche" stop ad ogni duplicato (legale ) in caso di danno bisogna ( ) reimmaticolare
circa la GE 069832 avete mai visto una targa a 5 cifre iniziare per 0 ?. -
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Che veicolo è GE 69832? . -
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se non lo sai te che hai messo la foto sopra... -
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Non l'ho fatta io: l'ho presa dal notiziario AISTA n°2 così com'è... Qualcuno mi riuscirebbe ad illuminare? . -
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Ho dovuto scartabellare a lungo, ma qualcosa ho trovato:
1. la copia on line del notiziario Aista n.2 è incompleta (mea culpa!), mancano due articoli tra cui quello che commenta la foto "incriminata"
2. la foto viene da un appassionato genovese non socio Aista. Dato che non ho mai avuto rapporti diretti con lui non so se posso citarlo qui, e non lo cito. Il mezzo è un vecchissimo camioncino anni '50 che in anni più recenti ha subito una trasformazione importante e (presumo) ha ricevuto proprio in quell'occasione la sua strana targa. Nell'articolo c'è anche una vista anteriore del camioncino ma, per colmo di sfiga, la mia copia cartacea del notiziario è stampata male, vedrò se riesco a scannerizzarla in modo accettabile. Il camioncino deve essere adibito a carro attrezzi o manutenzione stradale perchè ha due bei lampeggianti in testa.. -
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Vista la foto, dico che è senza dubbio un Fiat 616 N2 adibito a carro attrezzi o soccorso stradale: per quel modello non era difficile la trasformazione in carro attrezzi, dato il telaio facilmente modificabile. A vedere la posteriore si penserebbe ad un falso, ma l'anteriore sembra veramente originale!!
Subito ho pensato ad una delle prime copie del 1985 col nuovo formato "bianco" ma la posteriore non è divisa tra sigla provincia e parte numerale, ma è "tutt'uno".
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