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Ciao a tutti. Chi mi ha come amico su Facebook conosce già questa storia.
Quest'estate, durante una vacanza a Viareggio, ho ottenuto questa targa di rimorchio. Molto emozionato (è la prima RIMORCHIO di quella serie che ho) mi accontentai di guardarla velocemente ed a prima vista (era molto sporca) sembrava una LU 1267. La misi nel bagagliaio fino a casa. Una volta lavata è saltato fuori l'arcano: due numeri erano stati corretti. Ma non solo verniciati di bianco sopra, pure ribattuti in modo che la correzione desse meno nell'occhio. Insomma quella 1267 LU in realtà era una 1160 LU!! Subito mi sono chiesto: perchè camuffare una targa così? Mi sono venute 3 ipotesi abbastanza plausibili:
1) La vera 1267 LU è stata smarrita prima degli anni 70 e onde evitare una spesa per farsi fare un duplicato, il proprietario è andato in una demolizione (oppure da un rimorchio che non utilizzava più) e ha preso una targa simile per poi correggerla. Ma perchè il proprietario non ha dipinto direttamente il numero di targa sul rimorchio? Non certamente per paura di infrangere la legge se ha corretto un'altra targa
2) Il rimorchio 1160 LU è stato rubato e sono state corrette due cifre per "camuffarlo". Ma perchè allora non cambiare direttamente targa, visto che da un'acuta osservazione si sarebbe notato il vero numero?
3) Per evitare di pagare 2 assicurazioni e 2 bolli, il proprietario aveva corretto la targa mettendo il numero, magari, di un rimorchio identico, così poteva circolare con 2 rimorchi uguali con la stessa immatricolazione, quindi pagando un solo bollo e una sola assicurazione.
Appena riesco vado al PRA e faccio le visure di entrambi i numeri (1160 e 1267), poi vi darò qualche notizia in più.
Vi allego qualche foto. Personalmente ho voluto riportarla allo stato originale, quindi al numero 1160 LU: ho ribattuto i numeri che erano stati abbassati e infine, per un migliore aspetto estetico, ho fatto verniciare i caratteri in avorio (così sembrano pure ingialliti).
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aista54.
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attendiamo notizie sulle visure . -
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Buongiorno ragazzi. Oggi sono arrivate le visure.
Si nota che la visura della 1267 è in formato "elettronico" sebbene sia vecchia, quindi significa che il rimorchio a cui si riferisce all'inizio degli anni 2000 circolava ancora. Come si evince dalla visura nel 1998 ha ottenuto un duplicato del libretto e nel 1999 ha apportato e fatto omologare delle modifiche. Entrambi sono due rimorchi di costruzione propria (quando riportano il nome dell'officina solitamente sono fabbricati artigianalmente) ma di dimensioni decisamente diverse: il 1267 ha una portata massima di 10 q., mentre il 1160 di 60 q.! Essendo stato radiato d'ufficio per mancato pagamento dei bolli nel 1988, il 1160 molto probabilmente o è ancora inutilizzato o è stato usato per pezzi di ricambi per costruire altri rimorchi (e negli anni '60 poteva capitare), comunque il 1160 rubato non è quindi la mia seconda ipotesi non è più valida.
Ma non notate una cosa? Ma si! I proprietari!! Il 1267 appartiene ad una certa Versiltrans di Dazzi e Biagi di Pietrasanta, mentre l'unico proprietario del 1160 fu... ebbene si!! Un certo Dazzi di Pietrasanta!!
Secondo la mia ipotesi allora avendo smarrito la vera 1267, il sig. Dazzi ha preso la targa ad un rimorchio che non utilizzava più (sebbene non fosse nemmeno simile all'altro!!) e ha corretto le cifre, per evitare di farsi fare un duplicato o reimmatricolare il rimorchio.
Svelato l'arcano, mi godo la mia 1160 LU di fine 1959, che alle spalle ha una delle storie più contorte e intriganti del'esistenza "targofila"..
