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aista17.
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Non è certo una notizia recente, ma è bene saperla in modo da tutelarsi di fronte a una comprensibile diffidenza.
Forse il fatto giustifica anche l'oscuramento delle targhe in certe foto ma perchè oscurare quella di un trattore o di un rottame o, addiritttura quelle di una foto di cinquant'anni fa?
PRESA BANDA CHE RUBAVA AUTO D'EPOCA.
Da “Il Messaggero” del 10 agosto 2005
PRESO A TORINO
Pescarese il capo della banda specializzata nelle auto d’epoca .
Rubavano e riciclavano auto d'epoca costose e rare. E il capo di questa banda, secondo la Stradale di Torino, è un pescarese, ora in carcere: Steno Tarquini, 48 anni, ”Arsenio Lupin” dell'auto. Agli arresti domiciliari due suoi complici. La tecnica di furto: si fotografava un'auto d'epoca , si andava al Pra per conoscere generalità e domicilio del proprietario, si effettuava il furto e si portava l'auto al sicuro. Si fabbricavano quindi certificati di proprietà falsi e si vendeva l’auto rubata in Belgio, dove le procedure di acquisto di una vettura sono più semplici: il valore dell’auto oscillava tra 25 e 60 mila euro.
L'indagine è partita dalla denuncia di un cittadino che aveva sorpreso nel proprio garage un estraneo (Tarquini) intento a fotografare la sua auto d'epoca, una MG. Tarquini aveva poi perso la macchina fotografica, in cui c'era un rullino pieno di foto scattate ad auto d'epoca, all'esposizione al Lingotto, un anno e mezzo fa. E l'auto su cui il sedicente fotografo era fuggito è risultata intestata a un cittadino lussemburghese il che ha insospettito gli inquirenti che già conoscevano Tarquini per precedenti traffici di auto, visto che ne aveva vendute 135 nei dieci anni precedenti. Tarquini aveva anche un proprio sito Internet attraverso il quale ”vendeva”, solo in apparenza, auto, mentre in realtà acquisiva elementi di conoscenza per la propria attività.
Sgominata la banda che riciclava rarissime auto d'epoca
Tre arresti e 4 denunce. Il capo, Tarquini, abile 'Lupin'
(ANSAweb) - TORINO, 9 AGO - Era una vera e propria banda, quella che riciclava auto d'epoca rare e costose dopo averle rubate ai proprietari con una procedura molto sofisticata. La polizia di Torino la ha sgominato. Il capo, ora in carcere, era Steno Tarquini, originario di Pescara, gia' noto alle forze dell'ordine come un vero e proprio Arsenio Lupin dell'auto. Agli arresti domiciliari i due suoi complici Ettore Mazzucco, di Torino, e Roberto Cruccu, di Volpiano (Torino), a cui si aggiungono altre quattro persone denunciate. La tecnica di furto era collaudata: si fotografava un'auto d'epoca, si andava al Pra per conoscere generalita' e domicilio del proprietario, si effettuava il furto anche in garage muniti di sistemi di allarme sofisticati e poi si saliva sull'auto per portarla al sicuro. Si fabbricavano quindi certificati di proprieta' falsi e si andava in Belgio, dove le procedure di acquisto di una vettura sono molto piu' semplici, a vendere le macchine, generalmente di un valore tra i 25 mila e i 60 mila euro. (ANSAwe.