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aista17.
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Prendendo spunto dalla discussione iniziata da AISTA 53 sulla targa della Milizia della Strada, mi domando perchè ci siano sul mercato tanti falsi.
Qui non siamo nel campo dell'abbigliamento firmato dove un falso costa dieci volte di meno, qui ti mettono prezzi come la roba autentica.
Sopratutto trovo strano che questo mercato prosperi: il compratore di targhe non è il bottegaio arricchito o la persona ignorante che si è fatta da sè e che cerca di "nobilitarsi" comprando, a esempio un oggetto d'arte, materia di cui non sa nulla, ma dovrebbe essere - almeno dovrebbe - una persona con un passione specifica e in tutti questi casi a monte c'è una preparazione.
Se avete parlato con quelli dell'ALARIS che erano con noi alla Convention di Roma, avrete constatato la loro profonda preparazione nel loro settore: vorrei vedere a provare a rifilargli un falso.
Eppure anche noi, con una passione diversa ma sempre di nicchia, non ci dovremmo cascare e invece sembra che succeda altrimenti il mercato dei falsi scomparirebbe.