-
aista17.
User deleted
In un elenco di sigle automobilistiche internazionali allegato ad un'agenda del 1935, a proposito dell'ovale SCV si legge:
"Gli autoveicoli targati con la sigla "S.C.V." Stato Città del Vaticano potranno circolare liberamente in Italia come autoveicoli portanti la sigla nazionale"
Quindi la scritta sulla targa sostituise l'ovale. -
aista02.
User deleted
La notizia mi pare plausibile e potrebbe spiegare l' assenza della sigla "V" per parecchi decenni. E' vero che la sigla internazionale serve appunto per l' identificazione "internazionale", ma l' unico stato estero interessato alla circolazione dei veicoli vaticani era l' Italia.
Ricordo però che parlare di ovale SCV non è corretto perchè questa è la sigla della targa, mentre la sigla internaz. è ovviamente V. Cito infine che la sigla V fu registrata all' inizio del 1930 con l' adesione del Vaticano alla convenzione di Parigi dell' aprile 1926.
Marcello Gallina.