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aista54.
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Dopo aver fatto circa 1200 km sulle autostrade italiane posso dire di aver visto di tutto.
Targhe cipriote e lituane, svedesi e bulgare, portoghesi e del Liechtenstein.
Tutte bellissime e da fotografare, peccato che guidando non si possano fare fotografie.
Bisognerebbe fermarsi ad ogni autogril e fotografare tutti i camion e relativi rimorchi.
Ma quanto durerebbe il viaggio? E come lo spiego ad un lituano o ad un bulgaro che sono un appassionato!
Mi ricordo di aver visto una targa rimorchio azzurra della Lituania (o Lettonia?). Bella!
E un rimorchio cipriota.
E poi veicoli militari.
Ma ho notato, andando verso il nord Italia verso Venezia, che ci sono numerosi veicoli rumeni con carrello che portano auto di grossa cilindrata senza targa...
Saranno rubate, radiate e da reimmatricolare chissà dove?
o cosa?
Devo costruire una macchina fotografica da applicare sul cofano dell'auto per fare le foto!
ciao
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Dici bene, Bruno! Quando viaggiavo più spesso in macchina da solo, mi fermavo agli autogrill a prendere un caffè e a fare qualche foto, gironzolando tra i camion con la macchina fotografica in mano e l'aria più annoiata possibile.
Foto fatte quasi sempre con la macchina ad altezza stomaco, senza mirare per non dare nell'occhio. Probabilmente con il cellulare è più facile-
Ti ricordi qualcosa in più della targa rimorchio azzurra? Non riesco a inquadrarla, se è lituana o lettone deve essere un tipo nuovo.
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aista54.
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Purtroppo non ricordo bene, era a fondo azzurro, con i caratteri che, non so perche', me li ricordo bianchi (ma si legge?), ma sicuramente sbaglio sul colore dei caratteri.
La motrice aveva la targa bianca con caratteri neri con scritto LT, perciò Lituania!
mannaggia, ma con la famiglia, bimbi, nebbia non potevo rallentare e farmi risuperare dal camion per fotografarlo....
peccato.. -
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Targhe a fondo azzurro e caratteri bianchi ne esistono, ma direi che non si addicono a un rimorchio con motrice lituana. Mi vengono in mente le diplo danesi e ungheresi e le auto private dei militari francesi in Germania.
Comunque non preoccupati.. abbiamo una "rete di spionaggio" sveglia e attenta, e prima o poi qualcuno la becca!. -
N2O.
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Ma ho notato, andando verso il nord Italia verso Venezia, che ci sono numerosi veicoli rumeni con carrello che portano auto di grossa cilindrata senza targa...
Sull'A23 verso il confine austriaco è molto comune vedere bisarche rumene, bulgare o comunque dell'est europa cariche di auto, moto e furgoni, molto spesso incidentati.. -
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Vi do una spiegazione, da un articolo che ho letto su QuattroRuote.
INCHIESTA QUATTRORUOTE: ALLA FIERA DELL'EST
26 Agosto 2010
Dove vanno a finire le auto usate che in Italia non vuole nessuno, perché
troppo vecchie o con troppi chilometri? Di solito, all'estero. A margine del
business tradizionale, gestito abitualmente dai grandi operatori specializzati,
in grado di gestire lotti di centinaia di vetture, sta nascendo ora un mercato
parallelo di commercianti improvvisati, che trasportano personalmente le
macchine da noi invendibili oltre i confini orientali dell'Unione Europea.
Quattroruote ha seguito il viaggio di
una di queste automobili, salendoci a bordo e alternandosi al volante con
l'aspirante venditore, scoprendo così i dettagli di questa vera e propria
"fiera dell'est".
2.150 km, 26 ore di viaggio no stop percorrendo strade
trafficate e spesso pericolose ad una velocità poco superiore agli 80 km/h:
partenza da Milano e arrivo a Chisinau in Moldavia, via Slovenia, Ungheria e
Romania. Un mercato legittimo e un commercio regolare che trova nei Paesi
dell'Est lo sbocco finale e il bacino di acquirenti per le vetture altrimenti
invendibili nel nostro Paese. La macchina ideale per essere venduta? Ha un po'
di anni, non oltre sette per legge, ha molti chilometri e un motore a benzina
che non gela con le basse temperature, va bene anche se incidentata dato i
costi bassi delle riparazioni. In media al commerciante non deve costare oltre
i 6.000 euro per avere un margine di 500 – 600 euro a vettura, considerando
che il prezzo a cui rivenderla si aggira sugli 8.500 dai quali togliere le
spese di viaggio, circa 600 euro se carrellino o bisarca, e le tasse doganali
calcolate sulla cilindrata.
Ad aspettare le vetture al mercato si raggruppano
centinaia di persone che una volta scelta e acquistata la macchina si recano
dalla Polizia per il passaggio di proprietà e la consegna del nuovo libretto e
della nuova targa. Certo non sempre le condizioni sono perfette ma
vale il principio del "visto e piaciuto" ed in generale le automobili tedesche
sono preferite alle italiane perché, come spiega un commerciante "voi italiani
siete meno attenti alla manutenzione: ci arrivano anche macchine senza un
goccio d'olio nel motore..". -
N2O.
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Vi do una spiegazione, da un articolo che ho letto su QuattroRuote.
INCHIESTA QUATTRORUOTE: ALLA FIERA DELL'EST
26 Agosto 2010
Dove vanno a finire le auto usate che in Italia non vuole nessuno, perché
troppo vecchie o con troppi chilometri? Di solito, all'estero. A margine del
business tradizionale, gestito abitualmente dai grandi operatori specializzati,
in grado di gestire lotti di centinaia di vetture, sta nascendo ora un mercato
parallelo di commercianti improvvisati, che trasportano personalmente le
macchine da noi invendibili oltre i confini orientali dell'Unione Europea.
Quattroruote ha seguito il viaggio di
una di queste automobili, salendoci a bordo e alternandosi al volante con
l'aspirante venditore, scoprendo così i dettagli di questa vera e propria
"fiera dell'est".
2.150 km, 26 ore di viaggio no stop percorrendo strade
trafficate e spesso pericolose ad una velocità poco superiore agli 80 km/h:
partenza da Milano e arrivo a Chisinau in Moldavia, via Slovenia, Ungheria e
Romania. Un mercato legittimo e un commercio regolare che trova nei Paesi
dell'Est lo sbocco finale e il bacino di acquirenti per le vetture altrimenti
invendibili nel nostro Paese. La macchina ideale per essere venduta? Ha un po'
di anni, non oltre sette per legge, ha molti chilometri e un motore a benzina
che non gela con le basse temperature, va bene anche se incidentata dato i
costi bassi delle riparazioni. In media al commerciante non deve costare oltre
i 6.000 euro per avere un margine di 500 – 600 euro a vettura, considerando
che il prezzo a cui rivenderla si aggira sugli 8.500 dai quali togliere le
spese di viaggio, circa 600 euro se carrellino o bisarca, e le tasse doganali
calcolate sulla cilindrata.
Ad aspettare le vetture al mercato si raggruppano
centinaia di persone che una volta scelta e acquistata la macchina si recano
dalla Polizia per il passaggio di proprietà e la consegna del nuovo libretto e
della nuova targa. Certo non sempre le condizioni sono perfette ma
vale il principio del "visto e piaciuto" ed in generale le automobili tedesche
sono preferite alle italiane perché, come spiega un commerciante "voi italiani
siete meno attenti alla manutenzione: ci arrivano anche macchine senza un
goccio d'olio nel motore.."
Molto interessante, comunque è impressionante il numero di veicoli che vengono presi in Italia ed esportati verso l'est Europa.
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Esatto hai ragione... Vedi le caratteristiche che devono avere... La hanno poche balle sono meno schizzinosi che noi.... . -
N2O.
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infatti 
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